Il mercato delle stufe a pellet: Italia al primo posto nel consumo.
Nel Bel Paese ci sono circa 12 milioni di stufe, camini e caldaie a legna e pellet.
Nell’ultimo decennio la produzione mondiale di pellet è aumentata di oltre 4 volte. La domanda ha avuto un incremento del 14% e in Italia l’85% è soddisfatta dall’import. E’ il segno questo di un massiccio incremento delle apparecchiature (caldaie e stufe) che bruciano pellet. L'Italia attualmente consuma più di 3 milioni di tonnellate di pellet all'anno, con il consumo residenziale che rappresenta il 96% dell'uso totale.
Risparmio assicurato
Una costante diminuzione dei costi
Il dato più interessante è la previsione di una tendenza in continua crescita del consumo di pellet che raggiungerà in Italia le 5 milioni di tonnellate nel 2020.
I produttori di pellet così si sono moltiplicati, immettendo sul mercato moltissime varianti di questo materiale. Il pellet è prodotto da scarti della lavorazione dell'industria del legname, generalmente trucioli o segatura. Si tratta quindi di materiale che andrebbe perduto, se non fosse riciclato, con ottimi risultati, come combustibile. Ovviamente, per ottenere un prodotto di qualità la materia prima viene preventivamente essiccata e privata delle impurità. I trucioli e la segatura vengono quindi pressati e compattati nella caratteristica forma a cilindretti. E Il suo elevato potere calorifico deriva da questa compressione.
Nulla è lasciato al caso
Fuminstall
Diversi dagli altri perchè vogliamo essere diversi!